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Mappa Altavia

Altavia C.A.I. Pontebba

 

È una traversata denominata "Alta Via" in considerazione della particolare caratteristica del percorso che si svolge sugli alti crestoni del monte Malvuerich (q. 1899 m), della Creta di Pricot (q. 2252 m), del Monte Cavallo (q. 2239 m) e della Creata d'Aip (q. 2279 m) e che ha per collegamento tra i massicci sopracitati, delle selle e delle forcelle mai inferiori ai 1600 metri. I lavori di attrezzatura e di segnaletica furono ultimate nel 1972 e costituirono la prima grande realizzazione della locale sezione del C.A.I. Il percorso è prettamente alpinistico con difficoltà pure di 1° e 2° grado ed è di conseguenza percorribile da persone in possesso di un certo grado di allentamento e capacità. Si presta ad interessanti osservazioni sulla flora, sui fossili, sulle particolarità geologiche in un ambiente suggestivo e a volte selvaggio, con un panorama vastissimo che si estende dalle Alpi Giulie e Carniche alle Dolomiti e dagli innevati Tauri al mare.

 

Svolgimento della traversata Collegamento per il ritorno a Passo Pramollo

Provenendo da Pontebba, dopo circa 10 km., sulla strada per il Passo Pramollo, si incontra sulla destra una tabella segnavia in località Stammpoden.

Si scende per breve tratto per rotabile fino ad uno spiazzo per poi guadare il rio Winkel.

Si sale ora, per sentiero, verso la ben delineata forca Glome; l'ultimo tratto è facilitato da corda metallica. Ore 0.40 diff. elementari. Si esce sui prati cosparsi di una ricca varietà di flora alpina e si passa nei pressi della diroccata malga Mal Vuerich Alto, acqua nelle vicinanze. Proseguimento per sentiero attraverso i prati, fino alla forcella tra i due Mal Vuerich, Alto e Basso. Quivi possibilità di interruzione della traversata per sentieri segnati: 1) a sin. per sella Panegouz e rotab. P. Pramollo, 2) da Panegouz, stavoli Pricot-Studena Bassa. Sempre per prati si giunge in vetta al Mal Vuerich Alto e alla Campana «G. BUZZI» LIBRO VETTA-PRIMO TIMBRO DI CONTROLLO. Ore 0.30 diff. element. Si scende quindi per ardito sentiero nel primo tratto, poi attraversando pini mughi alla sella Pridola. Ore 0.30 diff. 1° grado. Ripari presso costruzioni abbandonate. Per eventuale interruzione trav. 1) verso Sud per sentierino non segnato agli stavoli Pricot-Studena Bassa. 2) verso Nord per mulattiera segnata al vallone del Winkel-P. Pramollo. Lasciata la sella si prosegue per sentiero fino sotto la parete Est della Creta di Pricot e per una evidente rampa obliqua a sinistra ad una selletta e per ripidi prati e roccette alla cresta Est e alla vetta (ometto). Ore 2 diff. 1° gr. nessun riparo. Per eventuale interruz. trav. 1) oltre la vetta, verso Nord-Est per la via «FAUSTO SCHIAVI» (segnavia Blu-Arancio, 2° gr.) al vallone del Winkel-P. Pramollo. 2) dalla sella che divide la Creta di Pricot dal Cavallo, per sentierino segnato verso Sud, al vallone di Pricot-Studena Bassa. Al Cavallo si giunge per ampi prati. Interes­santi varietà di flora alpina. Il gruppo è formato da calcari devoniani di scogliera e proprio nella parte terminale presenta calcari con fusoline del carbonifero superiore, (ritrov. fossili). Vista stupenda su vastissimo panorama. Nessun riparo. CROCE - LIBRO DI VETTA - SECON­DO TIMBRO DI CONTROLLO. Possibilità di interr. della trav.: lasciato il cupolone sommitale, 1) verso Nord prima per sentiero segnato poi per attrezz. «E. CONTIN» al vallone del Winkel-P. Pramollo 2) verso Sud per il vallone di Pricot-Stud. Bassa. Per mulattiera, che utilizza in parte la via normale austriaca al Cavallo e sentiero, si scende a sella di Aip. Ore 0.30 diff. element. ripari naturali. A Nord della sella, acqua. Per sentierino si percorre l'intera sella (spartiacque e linea di confine, presenti fossili affioranti) fino sotto le rocce scendendo poi per sentiero su ghiaie verso Nord e risalendo fino all'attacco della via normale austriaca che per canali, roccette, attrezzature metalliche e ghiaie porta alla vetta. Ore 2.00 diff. 1° gr. ripari solo naturali CROCE - LIBRO DI VETTA - TERZO TIMBRO DI CONTROLLO. Possibilità di interr. trav.: per il vallone del Rudinig-Madrizze-P. Pramollo. Rilevante la struttura del gruppo, formato, raro esempio, in Europa,, di calcare bianco-rosato, fusoline del permiano superiore. Panorama vastissimo. Dalla vetta della Creta di Aip seguendo sempre il segnavia, si percorre l'intero pianoro sommitale fino all'orlo della parete finale della cresta Ovest. Ore 0.30 diff. element. Si scende per la parete suddetta per circa 40 m. usufruendo di attrezzature metalliche predisposte fino alla forcella sotto­stante e aggirando a Sud il torrione più alto della cresta (Trogkofelturm) si percorre la cresta stessa fino alla forcella dello Zotag Kofel dove ha termine la traversata. Ore 1.30 diff. 1° gr. sup. nessun riparo. Possibilità di interr. trav. 1) prima di scendere per la paretina di 40 m. è possibile riprendere la via normale italiana, segnata in rosso, che ricon­giunge al sentiero che contorna l'intera parete Sud della Creta di Aip fino alla sella omonima Madrizze-P. Pramollo. 2) nella forcella sotto la paretina di 40 m. per segnavia triangolare rosso, al sentiero dell'itinerario precedente. 3) dal sentiero degli itinerari precedenti, in discesa verso Sud nella val di Aip e passando nei pressi della malga omo­nima, (buon riparo ed acqua) si attraversi il piatto fondale e seguendo il segnavia rosso si percorre l'ardito sentiero (la Scjalute) fino alla malga Caserutte-Rio Secco-Studena Bassa-Pontebba.

Collegamento per il ritorno a Passo Pramollo

Dalla sella Zotag Kofel per sentiero che contorna a Sud la Creta di Aip-sella di Aip-Vall. del Rudinig-Madrizze-P. Pramollo. Sentiero segnato in rosso. Ore 2-2.30.

Informazioni varie

Difficoltà EEA. Equipaggiamento di alta montagna, corda o cordino di almeno 20 m. moschettone. Considerando il percorso in cresta, è consigliabile buon rifornimento di bevande. A fine maggio e parte di giugno è possibile trovare sui versanti a Nord e ad Ovest ancora tratti innevati. Epoca consigliata: luglio-ottobre.

Segnavia

Su buona parte del percorso si troverà segnalazione precedente rossa e bianca-rossa, e la nuova segnalazione dell' ALTA VIA CAI PONTEBBA di colore AZZURRO-ARANCIO (azzurro verso Ovest - arancio verso Est).